venerdì 21 giugno 2013

Riso alla cantonese

riso alla cantonese

Il riso alla cantonese è sicuramente uno dei piatti che solo al sentire nominare ci porta alla mente l’ultima uscita nel ristorantino made in Cina magari vicino casa o l’ultima cenetta romantica dal tocco orientale, un piatto squisito e molto carino da vedere d'altronde anche l’occhio vuole la sua parte, il riso alla cantonese ha spopolato in Italia, come gli involtini primavera o le famigerate nuvole di drago praticamente le nostre patatine molto amate dai bambini, che devo dire per esperienza personale si prestano bene anche per decorare o accompagnare altri piatti, i ristoranti cinesi sono un po’ ovunque anche se meglio conoscere bene dove si va, questo ha fatto in modo che oggi molti piatti anche non prettamente di origine orientale vengono arricchiti con contaminazioni etniche, esempio chi segue un alimentazione di tipo vegetariano o vegan, basta guardarsi attorno che si vedono piccoli negozi specializzati nella vendita di prodotti come salse, spezie e alimenti provenienti esclusivamente dall’Oriente, andando in supermarket si possono trovare girando tra le corsie interi scomparti dedicati dalla cucina orientale, è l’alternativa sud americana dopo questa introduzione passiamo all’ opera, andiamo a preparare il nostro gustoso riso alla cantonese, preparate le bacchette cinesi via.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
piselli 300 gr
cipolla (piccola)
prosciutto 200 gr
salsa di soia (3 cucchiai)
olio d'oliva (q.b)
sale (q.b)
pepe (q.b)
riso 350 gr (basmati o specifico per risotti)
PROCEDIMENTO
1 Mettiamo in una padella un po’ d’ olio di oliva,  della cipolla e facciamola imbiondire.
2 In una casseruola prepariamo i piselli facendoli cuocere o sbollentare a secondo se sono freschi o precotti.
3 Facciamo una frittatina e con l’aiuto di una forchetta o palettina andiamo a fare dei piccoli pezzi che poi andremo ad aggiungere al nostro risotto.
4 Prendiamo una padella e con un filo d’ olio, aggiungiamoci i cubetti di prosciutto e i piselli che abbiamo preparato  precedentemente.
5 Mentre abbiamo preparato il nostro risotto uniamo il tutto con le nostre uova, qualche cucchiaio di salsa di soia, salare e pepare a piacere Buon risotto a tutti.   

CONSIGLIO
Molte volte quando si prepara un piatto si vuole variare, in questo caso si può provare sostituendo la salsa di soia con del succo di limone o aggiungendo delle verdure, questi sono solo degli spunti a voi la fantasia.
CONSERVAZIONE
Si può tenere per un paio di giorni in frigorifero meglio se in contenitori per alimenti specifici, o ben coperto con della pellicola.






domenica 16 giugno 2013

Coniglio alla ligure

coniglio alla ligure
Il coniglio alla ligure è un piatto classico della bella riviera, che immersa tra montagne e mare ci propone da sempre pietanze succulente e salse. Quando si parla della Liguria in cucina, ci viene in mente sempre pesto, o focaccia famose prelibatezze apprezzate in tutto il mondo, il coniglio alla ligure è preparato con le olive taggiasche e pinoli, che sono prodotti tipici delle coltivazioni di ponente, delle pinete e profumato con le spezie, ma andiamo a preparare questo ottimo e saporito piatto.
INGREDIENTI PER 6 PERSONE
coniglio 1 kg
aglio (2 spicchi)
rosmarino (q.b)
timo (q.b)
alloro (q.b)
olio d' oliva (q.b)
sale (q.b)
pepe (q.b)
vino rosso (2 bicchieri)
brodo di carne 1 Lt
pinoli 150 gr
olive nere taggiasche (100 gr)
PROCEDIMENTO
1 Tagliamo il coniglio.
2 In una casseruola mettiamo un po’ di olio di oliva e della cipolla, facciamola imbiondire.
3 Aggiungiamo il coniglio che abbiamo precedentemente tagliato.
4 Aromatizziamo con rosmarino, timo e qualche foglia di alloro che servirà a togliere il sapore un po’ selvatico del coniglio.
5 Sfumiamo con due bicchieri di vino rosso.
6 Aggiungiamo qualche mestolo di brodo, e facciamolo cuocere per circa un'ora.
7 Cinque minuti prima della fine cottura uniamoci una bella spolverata di pepe,i pinoli e le olive, il piatto è servito buon appetito.
CONSIGLIO                               
Un piatto dove sicuramente ci vuole un vino rosso intenso e vinoso da accompagnare con prodotti casarecci e possibilmente locali.
CONSERVAZIONE
Da consumare al momento.











giovedì 16 maggio 2013

Bomboloni alla crema

bomboloni alla crema

bomboloni alla creama come si fanno

I bomboloni alla crema sono tra i dolci preferiti dai bambini, invitanti stuzzicano in noi una irrefrenabile voglia di dolci, morbidi e golosi ci sono numerose sagre è feste in tutta Italia in onore di tanta bontà e anche altre forme, come le ciambelle che vengono fatte sempre con lo stesso impasto dei krapfen, sono generalmente farciti con della semplice crema pasticcera o con una squisita  al cioccolato, spolverati con zucchero a velo o con zucchero semolato che gli d’hanno  una ghiacciatura croccante. Mi vengono in mente i vari forni e l’odore del mattino presto, per chi  ha la fortuna di avere un forno tradizionale vicino casa come magari capita molto spesso esempio; tra i carruggi in Liguria, dove camminando per questi vicoli vieni investito completamente da tali profumi di focaccia è primizie da forno di ogni tipo. Diciamo che i bomboloni non sono di certo una scelta dietetica, per la dieta e forse meglio un classico croissant, ma per soddisfare l’acquolina e lo sfizio sicuramente meglio come dicono i più giovani, una bella bomba alla crema.
INGREDIENTI PER 20 BOMBOLONI ALLA CREMA
farina debole 400 gr
farina manitoba 200 gr
lievito 25 gr
zucchero 60 gr
sale 11 gr
acqua 120 Cl
vanillina
limone (succo)

burro 70 gr
latte (1 bicchiere)
PROCEDIMENTO

1 Mettiamo in una terrina la farina (meglio se setacciata) ,sale e lo zucchero.
2 Aggiungiamoci le uova e un bicchiere di latte dove è stato sciolto il lievito, e aggiungere l'acqua.
3 Incorporiamo il burro a temperatura ambiente e con le mani o con una paletta di legno iniziamo a mischiare l’impasto.
4 Aggiungiamoci della vaniglia e del succo di limone che aromatizzerà  l’impasto dei bomboloni.
5 Formiamo una palla e ricopriamola con della pellicola trasparente.
6 Dopo qualche ora l’impasto sarà ben lievitato facciamo come nella foto e formiamo delle paline da 80 grammi.
7 Immergiamo le palline nel l’ olio bollente qualche secondo da una parte poi dal altra (tenendo conto che cuociono quasi subito)
8 Mettiamo i bomboloni su della carta assorbente che asciugherà l’olio in eccesso, passiamoli in dello zucchero o spolveriamoli con lo zucchero a velo.


9 Con una sacca da pasticcere farciamoli con della crema pasticcera o come più vi piace, Serviamoli belli caldi.

CONSERVAZIONE
Da consumarsi al massimo il giorno seguente.
























lunedì 6 maggio 2013

Risotto con zucca

risotto con zucca
Oggi risotto con zucca un primo piatto di quelli che strega, veramente una bontà semplice e profumato con  rosmarino che gli da un tocco speziato con il suo retrogusto, che contrasta la dolcezza della zucca un primo un po’ di nicchia se lo confrontiamo con i classici risotti, ma sicuramente da provare e da mettere nella nostra lista preferiti, infatti il risotto con la zucca è un piatto povero che appartiene alla cucina tradizionale del nord est del nostro paese, apprezzato anche oltre il confine italiano e da chef di ottimo livello,  proposto sia in ristoranti di prima classe che in semplici trattorie che sono molto spesso l’anima della cucina casareccia e nostrana, che ci deliziano con le loro primizie anche se il risotto con zucca è principalmente un piatto autunnale, personalmente non seguo sempre le stagioni ma lo preparo tranquillamente anche in estate, si capisce quanto io ami questo ortaggio anche dal titolo del blog, ho imparato ad apprezzarne le sue virtù, i prodotti della terra sono oltre che buoni alla base di una alimentazione sana e bilanciata che possono sostituire le proteine animali, Ora andiamo a preparare il nostro risottino.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
riso 400 gr
brodo vegetale 1 Lt
burro 20 gr
rosmarino (q.b)
vino bianco (1 bicchiere)
sale (q.b) 
zucca 400 gr
formaggio grattugiato (q.b)
cipolla (piccola)
PROCEDIMENTO
1 Mettiamo in una padella o casseruola un po’ di olio di oliva con la cipolla tritata e facciamola imbiondire.
2 Aggiungiamo il riso e facciamolo tostare pian piano.
3 Versare un bicchiere di vino bianco e il rosmarino tagliato finemente.
4 Aggiungiamo la zucca precedentemente sbollentata e ammorbidita, versiamo poco alla volta il brodo e giriamo in continuazione fino a fine cottura.
5 Quando il riso è pronto mettiamo un pezzo di burro per mantecare, impiattiamo con del formaggio grattugiato pecorino o parmigiano. Buon appetito
CONSIGLIO
In cottura aggiungete insieme al brodo vegetale un paio di mestoli del succo che a rilasciato la zucca quando l’abbiamo sbollentata.
CONSERVAZIONE
Da consumare al momento.
















mercoledì 1 maggio 2013

Ricetta brioches (croissant)

brioches croissant
La brioches è con tutte le sue calorie da sempre un ottimo modo per svegliarsi al mattino, dette anche cornetti o croissant a secondo da dove ci si trova, sono conosciute un po’ in tutto il mondo anche se in molti paesi non hanno preso piede come in Italia perché si usa fare una colazione più sostanziosa quasi come un pranzo principale, che non è neanche male proprio perché è l’inizio della giornata, e abbiamo bisogno della giusta carica per affrontarla al meglio e con la giusta energia. Personalmente penso che è difficile resistere al profumo che emanano i croissant caldi, magari appena sfornati dai forni che fanno parte di una lunga tradizione tramandata di padre in figlio, grazie a questa arte possiamo ogni giorno trovare nei bar insieme a un buon caffè o cappuccino anche loro soffici e invitanti, per i veri cultori sfogliati, con le varie farciture da quella classica marmellata di albicocche, ciliegia fino a creme, e varianti come l’aggiunta di mele o gianduia del Piemonte.
La ricetta delle brioches proprio per l’utilizzo di alimenti semplici come uova e farina, ha bisogno per una riuscita di qualità di un impasto fatto con delle piccole malizie e con i giusti tempi di lievitazione, un esempio è l’uso del burro al posto della margarina che viene comunemente usata nei prodotti non artigianali o di qualità inferiore o l’aggiunta del miele, il croissant francese si distingue dalla brioches per le misure e la completa assenza di margarina, della classica spolverata di zucchero a velo a fine cottura, è più un prodotto di pasticceria e ricercato. Con l’impasto brioches ormai pasticceri e fornai si sono sbizzarriti, si fa di tutto, dalle trecce, al pane, a fagottini ripieni di cioccolato, ormai fa parte di un tipo di lavorazione base e tradizionale. Ma a volte capita magari in vacanza dove si ha più tempo, o per sfizio per stupire il nostro compagno, o compagna di provare a fare una cosa con le nostre mani per dare il buon risveglio accompagnato da una buona spremuta di arancia con dei fiori su un vassoio, un classico di sicuro effetto dove oltre la sostanza veramente c’entra il pensiero, dopo queste parole muniamoci di cappello da pasticcere e trasformiamo la nostra casa in un piccolo forno, manca solo la ricetta per le brioches.
INGREDIENTI PER 30 BRIOCHES
PER IMPASTO:
lievito 25 gr
zucchero 350 gr
burro 150 gr
uova 5
sale 20 gr
miele (1 cucchiaio)
farina debole 500 gr
farina manitoba 500 gr
PER DARE LE PIEGHE:
burro 550 gr
farina 100 gr

PROCEDIMENTO

1 Mettiamo in una terrina o impastatrice lo zucchero con il burro.
2 aggiungiamo le uova, il latte, sale, un cucchiaio di miele, la farina e il lievito.
3 Impastiamo per bene per 15-20 minuti fino che il composto non è omogeneo.
4 Formiamo un panetto di burro mischiato con un po’di farina (burro a temperatura ambiente.)
5 Stendiamo l’impasto per i cornetti e incorporiamogli al centro il panetto di burro.
pasta brioches
6 Chiudiamo l’impasto (pastone) e formiamo più o meno un quadrato, facciamo un segno con le ditta per ricordarci della (prima piega)  ricopriamolo con della pellicola trasparente e facciamolo riposare in frigo per qualche ora.
7 Diamo un'altra piega al pastone e segniamo di nuovo l’impasto con il due (come in foto) e riponiamolo di nuovo in frigo.
8 Facciamo l’ultima piega (in tutto 3 pieghe totali.)
9 Stendiamo la pasta  e formiamo dei triangoli.
10 Tiriamo leggermente la punta di un triangolo come nella foto e pian piano arrotoliamolo fino a formare la classica forma di un cornetto o allungato senza fare pressione sul centro in modo che non risulti schiacciato, lasciamo lievitare per 8 ore a circa 30 gradi, Inforniamo in una teglia con della carta da forno a una temperatura tra i 200-240 gradi per circa 15 minuti. 
croissant
Ora vi metto un esempio di come fare delle splendide trecce, potete fare anche del pane brioches, farcito con cioccolato o con una crema meno comune che più vi piace.



CONSERVAZIONE
In frigorifero si mantengono anche per due tre mesi in sacchetti appositi alla congelazione degli alimenti.